A Pancia Piena Un Assaggio di Skyrim
Di ritorno da Un assaggio di Skyrim, è il momento di raccontare l’esperienza vissuta e gettare le basi per le future ballate dei nostri stonati bardi.
L’allestimento della taverna è stato qualcosa di cui essere giustamente fieri: pur con risorse ridotte, l’ambiente ha offerto il massimo di atmosfera, specialmente alla luce delle molte candele. Soprattutto se si considera che il luogo è stato effettivamente utilizzato per cucinare i piatti serviti durante il pasto, e quindi era necessario mantenere sul posto la piena funzionalità di una moderna cucina.
Inoltre, l’ambiente era ricco di quei piccoli dettagli che un appassionato di Skyrim riconosce con piacere negli interni delle case e di altri edifici del gioco: dalle stoviglie, alla frutta, alle bacche di snowberry. Qualche immagine del nostro lavoro scenografico si può vedere qui: quelle più luminose sono state prese durante la preparazione delle pietanze, mentre quelle a lume di candela si riferiscono alla sessione di gioco di ruolo pomeridiana.
Le sole immagini, tuttavia, non rendono completamente giustizia al lavoro compiuto, perchè mancano due aspetti determinanti che le fotografie non possono catturare.
In primo luogo, gli aromi nell’aria: l’odore delle candele, la mescolanza di spezie, i profumi dei cibi e delle bevande (vino, birra, idromele classico e speziato secondo la ricetta segreta Black-Briar, che la Gilda dei Ladri di Riften ha trafugato per noi) si sono combinati agli arredi rendendo il locale vivido, piacevole, accogliente… in una parola, vero.